domenica 18 dicembre 2016

Sorie di rock italiano



Daniele Biacchessi  Storie di rock italiano  Jaca Book  2016  pp.191




Questo libro mi entusiasma. E’ molte cose assieme: riassunto di decenni di vita dei movimenti in Italia, compendio della produzione musicale italiana dagli anni Sessanta ai giorni nostri, elenco dei disastri avvenuti ai concerti rock e ai festival spontanei (Re Nudo tra tutti), memoria di anni struggenti strapieni di musica che trabocca ancora adesso nelle orecchie di  ragazzi e ragazzini che non ti spieghi perché ma continuano ad ascoltare esattamente quello  che ascoltavamo noi alla loro età.

Daniele Biacchessi svolge un lavoro egregio, compiuto e documentato, sintetico ed esauriente. Leggerlo da soli è impossibile, urge condividerlo con qualcuno che c’era, dando la stura ai ricordi e anche alla memoria involontaria. Saltano fuori  storie dimenticate, come il concerto di John Cage al Lirico nel 1977, e mi domando dov'ero quella voltà lì e perchè non ci sono andata anche se ai tempi ero del tutto imbecille di musica contemporanea.

Per chi, come me, convive da sempre con  dieci ore circa di musica al giorno, è un libro che fa riflettere. Ad esempio quanto poco rimane della musica italiana. E di quanto poco sia avvenuto dopo la grande stagione Sessanta/Settanta a livello internazionale. E sul perché le nuove generazioni non abbiano diritto a strafogarsi di magnificenze quotidiane sempre nuove come succedeva a noi teenagers degli anni sessanta.

Mi verrebbe anche voglia di obiettare alle classifiche di fine libro, obbligatorie in ogni testo serio. Vorrei puntualizzare, spostare, aggiungere, eliminare, proporre, confutare, caldeggiare. Uno sport perduto, quello di spaccare il capello in quattro su questo o quell’altro musicista. Noi ci abbiamo passato le nottate.