giovedì 4 giugno 2015

Gli eroi imperfetti



Kindertotenliber di maggio



Stefano Sgambati  Gli eroi imperfetti  minimum fax, 2014, pp.277
Letto fino a pag. 49

La mise en place non sarebbe poi così male: una coppia introversa invita a cena un amico recente proponendo quattro tipi di risotto. Un piatto anni settanta, risotto con radicchio e taleggio, risulta il preferito. Lo chef è il  padrone di casa, nonché proprietario di un negozio di vini a Roma, mentre l’ospite è un cliente portatore di un’aura funesta. Non è dato conoscere gli ingredienti base dei rimanenti tre risotti. L’ospite propone che ognuno racconti un episodio della propria vita sconosciuto a tutti. Inizia la moglie. Coraggiosamente narra (da pag.27 a pag.33)di quando dodicenne diede un calcio a un cane, razza volpino, con profusione di tormenti interiori e stream of consciousness. Gli altri ascoltano e si riservano per cene future. La storia prosegue un altro giorno e un’altra volta con una vicenda di pizza bruciata nel forno e il conseguente fumo puzzolente che si sparge per casa. La finestra da cui il tanfo uscirà offre lo spunto per la seguente descrizione: …la luce del giorno è stata spenta da tempo da quella mano artigliata che è l’inverno. Nel piazzale le teste delle persone si muovono come lenticchie a mollo
Ho resistito ancora per una pagina, la 48, dove una spiegazione accurata del metodo più razionale per risolvere il cubo di Rubik mi ha convinto che era tempo di lasciare.