martedì 14 ottobre 2014

Storie impreviste



Roald  Dahl Storie impreviste 
TEA 2014 pp. 311



Nella RAI anni ’80 la serie della BBC Il brivido dell’imprevisto era tra le preferite del pubblico. Erano storie di mezz’ora con finale a sorpresa. Allora non sapevamo che le scriveva Roald Dahl, autore di libri per bambini e ragazzi cui va la mia eterna gratitudine per aver concepito Matilda sei mitica. Cui fa seguito altrettanta gratitudine a Danny de Vito per averla trasformata in film. Ai tempi cercavo di non perdere una puntata, e alcune le ho riconosciute. Lette tutte di seguito non perdono interesse, anzi fanno compagnia adesso esattamente come trent’anni fa.


L’arcangelo degli scacchi



Paolo Maurensing, L’arcangelo degli scacchi  Vita segreta di Paul Morphy, Mondadori, 2013, pp.201





I giocatori di scacchi compaiono  regolarmente non solo nei testi specializzati, ma anche in romanzi rivolti a tutti.  Ne ho letti diversi, tutti molto interessanti anche se spesso ripetitivi. Di solito i grandi giocatori mostrano subito le loro eccezionali qualità, e stupiscono già da bambini. Da lì la loro ascesa e la manifestazione della loro grandezza si fa inesorabile, torneo dopo torneo. Poi la loro vita continua ad avere un senso finché possono contare su un avversario degno del loro gioco. Spesso si spengono quando non sanno più contro chi giocare.  E’ il caso di Paul Morphy, bambino prodigio e adolescente imbattibile, vissuto nell’ottocento in Louisiana, la cui breve e brillante carriera terminerà a soli ventidue anni per mancanza di avversari. A ciò farà seguito una grave nevrosi.

Maurensig, scacchista, si mette al servizio della storia, lavorando soprattutto sulla mancata sfida tra Morphy e l’ inglese Howard Staunton, che eluse con mille scuse lo scontro.