Erica
Arosio – Giorgio Maimone L’amour gourmet Mondadori, 2014, pp. 187
Categoria:
ristoranti anni Ottanta
Milano
e dintorni, anni Ottanta da bere e
soprattutto da mangiare. Un uomo, critico gastronomico, va da solo nei
ristoranti più famosi all’epoca e si esercita in uno dei miei sport preferiti:
farsi i fatti dei vicini di tavolo. E’ fortunato perché mangia gratis, e in più
ritrova sempre, come in una ronde, la
coda della storia precedente che si congiunge con la successiva. Sostiene che è
molto più bello ascoltare le storie che raccontarle. Come dargli torto. L’idea
è carina, soprattutto per chi ama il modernariato anni Ottanta, riproposto con
esattezza. Non c’è molto di più, ma dopo l’overdose di cibo delle feste, tutti
questi piatti sontuosi passano via senza rimpianti. Il ricettario finale
inoltre è improponibile, e così si torna sereni a rape, broccoli e litri di tè.
Fredrik
Backman L’uomo che metteva in ordine
il mondo Mondadori, 2014, pp.319
Letto
fino a pag. 28
Non
stava andando male, tutt’altro. Poi sono arrivate le quattro pagine di descrizione
di una retromarcia difficile, compresi i numerosi tentativi di migliorarne la
riuscita. Neanche Balzac sarebbe stato in grado di rendere leggibile una
situazione così, figurarsi Fredrik Backman. Ho ceduto nel timore di ulteriori prove del genere.