mercoledì 14 gennaio 2015

L’amour gourmet - L’uomo che metteva in ordine il mondo



Erica Arosio – Giorgio Maimone  L’amour gourmet Mondadori, 2014, pp. 187

 

Categoria: ristoranti anni Ottanta


Milano e dintorni,  anni Ottanta da bere e soprattutto da mangiare. Un uomo, critico gastronomico, va da solo nei ristoranti più famosi all’epoca e si esercita in uno dei miei sport preferiti: farsi i fatti dei vicini di tavolo. E’ fortunato perché mangia gratis, e in più ritrova sempre, come in una ronde, la coda della storia precedente che si congiunge con la successiva. Sostiene che è molto più bello ascoltare le storie che raccontarle. Come dargli torto. L’idea è carina, soprattutto per chi ama il modernariato anni Ottanta, riproposto con esattezza. Non c’è molto di più, ma dopo l’overdose di cibo delle feste, tutti questi piatti sontuosi passano via senza rimpianti. Il ricettario finale inoltre è improponibile, e così si torna sereni a rape,  broccoli e litri di tè.



Fredrik Backman  L’uomo che metteva in ordine il mondo  Mondadori, 2014, pp.319



Letto fino a pag. 28



 

Non stava andando male, tutt’altro. Poi sono arrivate le quattro pagine di descrizione di una retromarcia difficile, compresi i numerosi tentativi di migliorarne la riuscita. Neanche Balzac sarebbe stato in grado di rendere leggibile una situazione così, figurarsi Fredrik Backman. Ho ceduto nel timore di ulteriori prove del genere.