Alex Corlazzoli, Gita
in pianura Una classe a spasso per la Bassa,
Laterza Contromano,
2014, pp.140
Un maestro elementare
conduce i suoi bambini in giro per la
campagna cremasca, convinto di essere nella Bassa. Per me, che vengo dalla
Bassa della Bassa, Mantova sinistra Po, Crema è Svizzera Ulteriore e forse neppure
vera campagna, sebbene permeata da numerosi maiali.
L’autore sceglie di
seguire le stagioni, soffermandosi sui riti di Santa Lucia, Natale, Befana e
tutto il resto, con ricadute sui ritmi dei campi. Cerca la campagna di
cinquant’anni fa, e spera di rianimarla per i suoi alunni. A me sembra una
fatica insana, tutto cambia, non vedo perché
la campagna dovrebbe rimanere cristallizzata in eterno. E’ comunque
gradevole alla lettura, soprattutto per chi rimpiange il tempo che fu.
Il libro
arricchisce la benemerita collana
Laterza Contromano, sempre foriera di gradite sorprese soprattutto quando si
descrivono luoghi noti e ignoti visti da ottiche inusuali.
M.C. Beaton, Agatha
Raisin e la strega di Wyckhadden, Astoria, 2014, pp.227
Agatha Raisin
appartiene al filone delle donne inglesi funeste, quelle che ovunque vadano
portano con sé un fardello di morti ammazzati. Le campionesse della sfiga sono
ovviamente Miss Marple e Jessica Fletcher, delle quali Agatha vorrebbe essere
epigona. Abita in un paesino dei Cotswolds e va al mare in un altro paesino
infimo di non so dove, d’inverno, in un albergo pieno di pensionati. In tre o
quattro giorni riesce a provocare tre o
quattro morti (uno al giorno di media) si fidanza, si sfidanza e in più le ricrescono
i capelli che aveva perso a causa di uno shampoo sbagliato. Inoltre risolve i
casi. Non so perché l’ho letto fino in fondo, trattandosi di un giallo inglese
di serie B2. Forse mi è piaciuto il mare, o forse la capacità della Beaton di creare atmosfere,
queste ultime molto più probabili delle storie cui fanno da sfondo.