martedì 8 dicembre 2015

Morte improvvisa



Álvaro Enrigue    Morte improvvisa   Feltrinelli, 2015  pp.232


Un saggio multistrato che, in ordine allineato e con lo stile del romanzo riunisce: Francisco de Quevedo, Caravaggio, Galileo Galilei, Hernán Cortés, il cardinale Borromeo, l’arte plumaria azteca, la storia delle palle da tennis e i capelli di Anna Bolena. Tutto scorre sul filo di una partita a pallacorda tra Quevedo/Nadal e Caravaggio/Federer. Ogni storia sembra procedere per conto suo, salvo poi riunirsi in modo esaustivo nelle ultime pagine. Ci vuole un po’ di pazienza, soprattutto nelle descrizioni dei vari game a tennis o quel che è, ma alla fine c’è soddisfazione, soprattutto per chi volesse raccogliere il suggerimento di viaggio messo proprio in fondo. Si imparano anche molte cose sul tennis, sui conquistadores, sulla vita romana nel Seicento con i suoi papi, e sul modo di lavorare di Caravaggio.