sabato 5 settembre 2015

La donna del taccuino rosso - L’età della febbre



Antoine Laurain  La donna del taccuino rosso   Einaudi, 2015  pp.164



Una volta un romanzo così l’avrebbero pubblicato nei Romanzi della Rosa di Salani, quelli  di Delly e Magalì. Adesso assurge a quel che resta dei Supercoralli  Einaudi, una collana in cui faceva fatica a farsi accettare Lalla Romano.  
Come Romanzo della Rosa questo è perfetto. Si inizia a leggere mentre si affettano le verdure del minestrone, e quando è il momento di buttare i tubetti è già finito. Comunque è garbato, inconsistente ma non inverosimile. Farsi leggere tutto d’un fiato è sempre una qualità. Data l’ambientazione urbana, lo trovo perfetto per il metrò.




AAVV  L’età della febbre  Storie di questo tempo  a cura di Cristiano Raimo e Alessandro Gazoia  minimum fax  2015  pp.329



Nelle storie di questo tempo mi piace ritrovarmi, direttamente o nelle vite degli altri. Per questo, tra tutti i racconti di questa raccolta U/40, ho amato quello di Violetta Bellocchio, Le cose che lui ha fatto per arrivare a te. La storia di un uomo che raccoglie un ragazzo nel parcheggio dell’IKEA e lo porta a vivere nella sua enorme casa vuota mi sembra preveggente. Potrebbe capitare a tutti noi, tra non molto di dover ospitare qualcuno nelle nostre grandi case.  E ho trovato convincente il racconto di fantascienza Alta marea di Emanuela Carré, sempre a proposito di ragazzi eccellenti che annegano tra i flutti delle accademie presenti e future. Altri poco verosimili, o troppo affinati, o ricercati, o rarefatti, o semplicemente lunghi senza un vero motivo mi hanno lasciata perplessa, ma non indifferente.