Nancy Mitford, L’amore
in un clima freddo, Gli Adelphi, 2014, pp.280
Gli Adelphi cotti e
mangiati sono merce rara. Di solito ne consumo un 25/30% poi abbandono. A meno che
si tratti di indiscussi capolavori, per altro numerosi nel catalogo Adelphi, ho
una forte reticenza ad affrontare le produzione media proposta da questa casa
editrice. Questo è un romanzo di nobiltà inglese scritto da una nobildonna inglese
anomala e spietata. Sopravvive con grazia anche al profluvio di Downton Abbey e annessi, perfino senza
il supporto della servitù, che dei recenti successi legati alle grandi case
inglesi è la spina dorsale. Anche qui, naturalmente, si tratta di matrimoni,
balli, debutti ed eredità, ma il disincanto della narratrice rende tutto più
che sopportabile, se non addirittura divertente.
AA.VV. Un inverno
color noir, Guanda, 2014, pp.336
Tipico libro da
borsetta, mi ha accompagnato nelle attese e nei momenti morti per un mesetto.
Di fatto mi piacciono i racconti, adatti a riempire un piccolo vuoto senza interferire
troppo con altre letture più impegnative o solo più lunghe. Questi non sono
indimenticabili, infatti a distanza di qualche mese non ne ricordo neppure uno.
Però, sul momento, mi hanno fatto buona compagnia.