Kindertotenliber
di luglio 2015
Cristina
Guarducci Malefica luna d’agosto Fazi, 2015,
184 pp.
Letto fino
a pag. 24
Su un parterre di nobili odiosi ma noiosi si inserisce un filone
di ragazzi/bestia. Stop veloce, libro restituito quasi del tutto intonso come quello di educazione civica del ginnasio.
Alessio
Romano Solo sigari quando è festa Bompiani, 2015,
204 pp
Letto fino
a pag. 122
Ci ho provato con le migliori intenzioni perché l’autore è sotto
i quaranta e copre la zona Pescara e dintorni nella mappa d’Italia attraverso i
gialli. Il problema è mio: non sfango i gialli basati sui social. Se poi
sforano nella violenza claustrofobica cedo all’istante, che nella fattispecie è
conciso con pag. 122. Peccato perché caratteri e ambienti reggono.
Gino Saladini
L’uccisore Rizzoli 2015,
361 pp.
Letto fino
a pag.112
Gino Saladini si allinea alla coda di medici e prof di medicina che ci provano col medical
all’italiana. Qui c’è di tutto: Lombroso, la medium Palladino, il Boggia, le sette, le streghe, i tavoli settori, due
piani temporali, gli omicidi rituali, il Cottolengo e chi più ne ha più ne
metta. Ho smesso prima che si palesasse
anche lo Smemorato di Collegno, incastrato tra una pietra rituale e una tomba
scoperchiata, però al Verano.