mercoledì 9 dicembre 2015

La riforma dell’opera di Pechino



Maël Renouard    La riforma dell’opera di Pechino  nottetempo   2015  pp. 51


Se non avessi vissuto all'epoca potrei considerarlo un romanzo di fantascienza. Invece no, è tutto vero: la riforma dell’Opera di Pechino (basta nobili e privilegiati in scena e avanti, d’ufficio, con i contadini e i proletari), la rivoluzione culturale (fine di tutto, solo opere proletarie e rivoluzionarie), le campagne politiche di cui si discuteva con gravità anche qui in Europa (il Grande balzo in avanti). Poi i personaggi, da Chu En Lai a Lin Piao, la terribile Jang Qing, moglie di Mao, e poi la Banda dei Quattro e anche Deng Xiaoping, trait d’union tra la Cina maoista e quella attuale. Renouard è bravissimo a muoversi in quello che è stato uno dei peggiori vespai della storia del Novecento, affidandosi alla chiarezza e alla brevità.